Uno dei più antichi saxofoni sopravvissuti è il prototipo di un contralto in fa, di Adolphe Sax, Parigi 1853.
Ha una spessa patina e a prima vista può sembrare alquanto strano: i giunti di saldatura non sono lucidati e la chiave del sol diesis era prevista sulla parte anteriore dello strumento, ma in seguito è stata applicata sulla parte posteriore.
La soluzione dell’enigma? Si tratta di un prototipo di Sax di un saxofono contralto tagliato in fa, in alternativa al modello in mi bemolle. Da buon prototipo, il nostro strumento è rimasto in officina per fare da modello alla costruzione di altri esemplari. Per questo non gli era necessario essere bello: qualsiasi rifinitura sarebbe stata una fatica inutile. Una volta sviluppati nuovi modelli – con un si bemolle grave, una chiave d’ottava automatica eccetera – il prototipo, ormai obsoleto, è finito in soffitta.
Karl Burri era riuscito a procacciarsi lo strumento per il suo museo intorno al 1970 e questo, insieme alla sua collezione, è approdato al Klingendes Museum di Berna, dove attende di essere osservato dalle persone interessate. Orari di apertura e informazioni sulle visite guidate: klingendes-museum-bern.ch.